La prima visita in studio
COME SI SVOLGE LA PRIMA VISITA
La prima visita è un importante momento di confronto con il paziente. E’ il colloquio attraverso il quale il nutrizionista acquisisce informazioni sul suo stile di vita, le sue abitudini alimentari, le sue condizioni fisiche, le eventuali patologie. Sempre in questa fase, il nutrizionista stabilisce gli obiettivi da raggiungere e il percorso da intraprendere.
Alla prima visita, dovrai presentarti con gli esami del sangue e delle urine: i risultati mi offriranno preziosi elementi di valutazione. Misurerò i parametri corporei (altezza, peso e circonferenze) e valuterò la tua composizione corporea (massa magra, massa grassa e idratazione corporea) e il tuo metabolismo basale. Tutte queste operazioni mi permetteranno di studiare un piano alimentare connaturato ai tuoi obiettivi e con risultati realisticamente perseguibili.
Il passo successivo sarà la consegna del piano alimentare personalizzato, completo di indicazioni nutrizionali e comportamentali. In alcuni casi, fornirò anche un diario alimentare, dove il paziente potrà annotare il suo comportamento quotidiano, eventualmente oggetto di discussione nelle visite seguenti, e un diario dell’attività fisica.
LA BIA
Per la valutazione della composizione corporea, utilizzo la BIA (Analisi dell’impedenza Bioelettrica) avvalendomi di un sensore Akern BIA 101 new edition.
Questa metodica mi consente di misurare alcune caratteristiche bioelettriche dell’organismo (cellule e tessuti) al passaggio di una corrente elettrica. La tensione alternata determinerà l’iniezione di una corrente di circa 800 µA ad una frequenza di 50kHz tramite due elettrodi di superficie (iniettori). Una seconda coppia di elettrodi (sensori) ha il compito di registrare i dati così rilevati.
L’impedenza consta di due diverse componenti: la resistenza e la reattanza.
- Rz è la resistenza che l’organismo oppone al passaggio di corrente. I tessuti privi di grasso sono buoni conduttori, essendo ricchi di fluidi, per cui oppongono una bassa resistenza. Al contrario i tessuti adiposi e le ossa sono cattivi conduttori perché essendo privi di fluidi ed elettroliti oppongono una elevata resistenza.
- Xc è la reattanza capacitiva, cioè la forza opposta al passaggio della corrente elettrica da un condensatore Le membrane cellulari formate da un doppio strato lipidico, polarizzato esternamente ed internamente, e da una porzione centrale, non polarizzata, si comportano come dei condensatori. La reattanza è quindi la misura indiretta delle membrane cellulari integre ed è proporzionale alla massa cellulare corporea.
DOPO LA PRIMA VISITA: CONTROLLI E MANTENIMENTO
I controlli periodici sono fondamentali per valutare e migliorare gli effetti del piano alimentare. La frequenza degli incontri varierà a seconda delle esigenze specifiche del paziente e dei suoi risultati. Il percorso alimentare prescritto potrà subire variazioni in relazione ad una serie di parametri (peso raggiunto, valori ematochimici ecc.), in modo da ottimizzare la dieta e salvaguardare il generale equilibrio fisico
Allo stesso modo, il mantenimento è cruciale per evitare di ricadere in errori che possono alterare l’equilibrio psico-fisico conseguito attraverso l’applicazione del piano alimentare.